Ritorno a Oz

  • Gennaio 23, 2020

Tra l’andare e il restare è sempre meglio andare

Io

Volevo averti e solo allora mi riuscì quando mi accorsi che ero lì per perderti

Claudio Baglioni, Mille giorni di te e di me

Per il mio compleanno, Milo mi ha fatto la più piacevole delle sorprese: mi ha portato a Londra, dove non andavo da 8 anni.

Ero molto emozionato all’idea: è stato come rivedere un vecchio amico che non incontri da tempo, uno con cui il dialogo non si è mai interrotto, e anche se è vero che allora me n’ero andato e che non ho fatto niente in tutto questo tempo per tornarci, se non continuare a dire quanto avrei voluto farlo, non pensavo davvero che la città mi mancasse così.

Per grande sorpresa di Milo, che mi ha etichettato “la persona più sentimentalmente attaccata ai luoghi che abbia mai conosciuto”, la mia Londra, come sanno i lettori di un tempo di questo blog, è quella dove ho fatto il lavapiatti – una sorta di bagno nel Tamigi per tutti gli italiani a Londra – e poi il barista al Fat Cat Café, e in cui ho vissuto un anno, un angolo di quartiere dove non arriva la metropolitana e che, forse per questo, è rimasto più intatto di altri quartieri, più villaggio.

Lo Shard è stato nel frattempo ultimato, andati sono gli amici di un tempo (ho fatto la foto ricordo da solo), da lungo abbassate le serrande al Fat Cat, e non mi riconoscono più quando entro al mio pub preferito, il Rose and Crown, dove sono capitato un giorno per caso accompagnato da un mio cugino, che mi ha fatto bere una birra che in fondo non mi piaceva, ma che ho finito per bere sempre.

Perché cosa puoi volere di più dalla vita – a parte un uomo che ti porta a Londra per il compleanno – di un oste che ti spina la birra appena entri nel tuo pub preferito?

A volte, come gli amici, i luoghi che abbiamo conosciuto ci accompagnano solo per una parte del cammino, ma restano dentro di noi.

È vero che sono mancato da Londra per 8 anni e che ho passato il weekend a sognarmi una vita alla Sliding doors in cui non me n’ero mai andato, ma è anche vero che se non me ne fossi andato oggi non sarei ad Amsterdam e non avrei conosciuto Milo. 

Oggi è Amsterdam il mio panorama.