VANCOUVER: THE END

  • Marzo 15, 2011






C’era una vecchia regola scout che la mamma mi ha insegnato quando un giorno stavamo facendo un bellissimo gioco fuori in giardino, a Vancimuglio, con tanti amici, e lei l’ha interrotto.
Io ho ho protestato: avrei voluto continuare all’infinito quella gimkana (??!!).
Ma lei ha detto che quando qualcosa di bello si interrompe la si ricorda più volentieri, con più sentimento, anelando a rifarla presto, a tornarci ancora.

La primavera sta per sbocciare in città, Francesco è già partito ieri sera, il mio volo è tra 3 ore, seppellisco a queste latitudini il mio fedele compagno di viaggio rosso comperato da Vasco Sport, che da 6 anni mi accompagnava per il mondo e che ha ormai raggiunto il suo corso, e Miss Vancouver per noi finisce qui.

Proprio sul più bello, dopo soli 6 mesi, quando sembravo ingranare.
Proprio ora che avevo, piano, timidamente, cominciato anche a sognare in inglese!

Dopo che anche le classifiche mi incoraggiavano a rimanere, non so come farò ora a svegliarmi il venerdì senza la certezza di avere entro poche ore in mano una nuova copia di Entertainment Weekly (ma bentornato sabato, con D di Rebubblica!) o, sempre al venerdì (giusto questa settimana escono 4 – 4! – film nuovi di palla che vorrei vedere), andare al cinema per gustarmi i film in primissima visione.

Questa avventura si è conclusa.
Non ne posso naturalmente trarre un bilancio ora: solo il tempo saprà dirmi se è stata proficua e positiva, ma so che tutto serve, tutto ha un senso, e che da cosa nasce cosa.

Non so se e quando ce ne sarà un’altra. Non so se e per dove partirò ancora.

L’importante è partire, comunque, andare via, sia anche solo con la fantasia.

Intanto, però, torno a casa, dove sono le mie radici.

Another aeroplane
Another sunny place
I’m lucky, I know
But I wanna go home
Mmmm, I’ve got to go home

Let me go home
I’m just too far from where you are
I wanna come home

I’m coming back home

Blog Comments

Carlitos, ti aspettiamo a braccia aperte!
Buon rientro : )

ieri quando non sono riuscita a trattenere le lacrime interrotte alla partenza per ny.. ho capito quanto mi sei mancato; l omino urlava 'autobus per venezia'..e a venezia ti ho ripreso, con le stesse lacrime ma di gioia.
ps;un figurone di tenerezza in aeroporto!

avrei pagato una discreta somma per vedere la scena… belli come il sole!