SUOR GERMANA 2.0

  • Dicembre 23, 2010

Oggi non lavoravo, e mi son svegliato tardi. Sono andato in cucina per farmi il caffè. Vicino alla moka, fortissimamente voluta da Suor Germana, mi attendevano due bistecche di maiale che si stavano scongelando, per stasera, e un barattolo di piselli. Sono gli accostamenti di Francesco: mi ha confessato che durante la giornata, al lavoro, pensa a cosa fare da mangiare la sera, al pranzo del giorno dopo, e alla cena della sera successiva! La gente normale si sveglia e fa gli abbinamenti di vestiti, lui lo fa col mangiare.

Alla sera è arrivato a casa e, tanto per cambiare, aveva fatto la spesa. Tuta ‘na verdura. Ho preso subito la macchinetta fotografica!
È tre mesi che va alla ricerca del supermercato perfetto, dopo essersi fatto le tessere fedeltà di quelli di tutta Vancouver. Pare l’abbia trovato. È tutto un: ho comprato lo zafferano, ho trovato la moka, ho preso le tegoline, ho fatto la polenta (seguano tanti tanti punti esclamativi). Mi manda, giuro, SMS tipo: “Per cortesia, tiri fuori dal freezer la bistecca da scongelare per stasera, che mi son dimenticato?” o “Compri tu il pane o lo compro io?”. La prima cosa che mi chiede alla mattina è: cosa vuoi mangiare stasera? Oppure mi domanda se voglio un uovo sodo, roba che non gomiti la cena della sera prima! Ovviamente prelibatissima, perché da lui cucinata.
Quando torno a casa dopo che anche lui è stato, infatti, 8 ore al lavoro, è pronta per me una equilibrata e sana cena in tavola, con tanto di piatto caldo. Quando lui torna tardi e io sono già a casa, invece, come se io fossi una moglie col mal di testa, gli dico: c’è da farti un panino in frigo! Povero!

Io son tutto un brufolo e la mia pancia è sempre più gonfia; lui rimane magro impiccato.
Una sera io stavo uscendo, e lui si stava letteralmente leccando i baffi (che ormai sono cresciuti talmente da vivere di vita propria) al pensiero che si sarebbe fatto asiago, polenta e funghi. Ecco la differenza tra noi: la mia spesa di solito è patatine, M&M’s, coca cola, pancake surgelati, e via di questo passo. So tutto sul due per tre di Snickers del drugstore dell’isolato. Quando sono a casa da solo i fornelli non mi vedono manco morto e ho una relazione solo con divano, tv, e tostapane: son tutto un’apertura di frigo e un panino (forse, quindi, io sono tale madre, tale figlio, perché accadeva che la mamma, sfinita dal lavoro, la sera ci dicesse: tosi, stasera panini!, soprattutto se il papà non cenava a casa. Per me non c’era suono migliore di quelle parole).

Nel suo giorno libero, Suor Germana gira per supermercati e botteghette italiane (La grotta del foraggio!!) per trovare la quintessenza di formaggi e olio, passando il tempo a confrontare e calibrare i prezzi. Sa tutto su sconti e paghi uno prendi due. La sua spesa è un trionfo di frutta e verdura, col risultato che io non la mangio mai e che resta in frigo per settimane, ma siccome qui è tutto OGM, anche un mese dopo è ancora buona (testato).

In compenso, io rassetto (sostanzialmente per fare i video che vedrete nello spot successivo): il reparto casalinghi è il mio settore. Ho scoperto che in Canada non vendono i ricambi per le scope: mi toccherebbe ricomprarne una intera, tra l’altro di un solo tipo. Mocho e swiffer pavimenti hanno avuto il sopravvento. Non esistono neanche le spugnette che sono in tutte le nostre case: quelle, di solito in colori fluo e in pacchi da 4, che si usano per pulire i piani della cucina. I panni microfibra hanno vinto.

Un po’ la stessa cosa succede da Chapters, la libreria più fornita di Vancouver, che ha tutti i giornali del mondo, ma non Corriere o Repubblica, e se voglio comprare una pubblicazione italiana, la mia scelta è tra un Oggi di un mese prima (che comunque, da quando non c’è più la posta di Susanna Agnelli, per me poteva anche chiudere bottega) o… Confidenze!

***

Quando siamo in casa la sera, nel relax del dopo cena, ascoltiamo Easy network tramite l’ipod di Francesco, che capta il segnale wireless di Internet (boh!), così, giusto per non dimenticarci come fa il jingle: IIIIIIIIIIIIIIIII-SI NET-UOOOOOOOOOOOORK!
Siccome in Italia è l’alba, ci becchiamo solo musica anni ’60/’70/’80, sempre le solite hit stagionate. A Easy network sono innamorati di Dottor jazz e Mr. Funk dei Ladri di Biciclette.

In compenso, sappiamo sempre che traffico c’è sulla A4.

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ti prego ascoltati radio dj, la pina farebbe follie per te!loro vanno di drive time e tu daresti il goodmorning!ma baffo suor germana, nella peperonata..ci mette le melanzane?