FIRST DAY OF THE YEAR, WALKING TROUGH TOWN

  • Gennaio 2, 2011
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Dopo aver assistito alla Polar Bear Swim, o a quel che ne restava, oggi pomeriggio ci siamo diretti a piedi verso casa lungo il perimetro della parte sud di downtown, sull’acqua, un altro dei percorsi da fare, che vedevo sempre dall’interno dello skytrain ma che di fatto non avevo mai fatto.
Quindi sono stato molto contento, alla fine della giornata, di aver realizzato due dei miei desideri delle cose da fare a Vancouver, direi un classico caso di due piccioni con una fava.

Era il primo dell’anno, ricordo, un giorno tradizionalmente dedicato al percorso letto-divano, divano-letto, come presumibilmente stava facendo Bosse a casa, dati i generali stati di post gozzoviglia del giorno prima.
Eppure, quasi a non smentire la loro nomea di popolo in lycra, lungo il tragitto abbiamo incontrato vancouveriani che correvano (pazzi!!!), pattinavano, giocavano a hockey o tennis nei campetti lungo la pista pedonale, pagaiavano, andavano in bicicletta…

Mi ha fatto pensare che forse dovevo anche io fare le mie New Year’s Resolutions, i buoni propositi per il 2011, che compilo ogni anno, giusto per vederli naufragare circa alla metà della seconda settimana di gennaio.
Tra questi, ogni anno sempre quelli, il che la dice lunga sulla mia costanza nel portarli a termine (non parlare più male degli altri, mangiare meglio – che uno dice, con Suor Germana in casa non dev’essere difficile… -, dormire solo il giusto necessario – sì, beh, certo… – e robe filosofiche tipo: realizza tutti i tuoi sogni etc.), anche un generale: fai esercizio fisico.
Vedere tutta quella attività, il primo giorno dell’anno, mi aveva certamente stimolato a fare sul serio, questa volta!

Verso il tardo pomeriggio siamo stati omaggiati dal cielo di un tramonto come quelli che, dal 1987 in qua, accompagnano le sventure e gli amori dei Forrester in Beautiful, all’orizzonte dalla finestra del loro salotto, tanto che ti aspettavi di veder comparire Stephanie a fare jogging a Vancouver da un momento all’altro.

Tutto questo camminare ci ha ben stancato. Appena arrivato a casa, quasi come in trance, il mio corpo si è mosso come una automa verso il letto, ha fatto tutto lui: sono caduto in un sonno profondo.
Altro che attività fisica: i miei buoni propositi, quest’anno, hanno battuto il record di brevità!

***

Nota sociologica: viviamo in un’era di informazioni digitali. Stiamo molte ore al davanti alla tv, a scrivere sul telefonino, al pc: spesso (io per primo) ce lo portiamo anche a letto.
Stasera ho notato che, su facebook, Francesco era stato taggato in una foto scattata ieri sera: era senza baffi. Mi sembrava strano: quando se li era tagliati?
Ho aperto la porta ed era là, Francesco senza baffi.
Lo avevo avuto sotto il naso tutto il giorno, e lo avevo anche fotografato molte volte, ma era servito lo schermo di un pc per farmi accorgere del cambiamento.

No bene.

Blog Comments

ma ora suor germana alias mursia.. ha perduto i poteri senza i baffetti da sparviero??

dalsino says: cosa significano le foto due-tre-quattro?

Le foto 2 e 3 sono dello stesso totem Inukshuk, uno dei simboli di Vancouver e, stilizzato, simbolo delle Olimpiadi invernali dell'anno scorso. Foto 4: murales di strada che ha come soggetto il mercato di Granville Island, una delle attrattive della città.