BYE BYE, HOUSE OF TERROR!

  • Dicembre 23, 2010


Ma come, e lo sanno i lettori del tuo blog?, mi ha chiesto Dalsino quando mi ha beccato, unica volta in tre mesi, su skype a mezz’ora dall’ora X del trasloco e non mi mollava più, e io gli ho detto che ci stavamo per trasferire.

Well, come già anticipato, we moved. Dal 1 dicembre abbiamo abbandonato Bill e la casa degli orrori e ci siamo trasferiti in una più pulita, accogliente e soprattutto calda. È un primo piano indipendente dal resto della famiglia, di origini italiane (la ‘signora’, Assunta detta Sue – ?? – sposata con figli, ha l’età di Francesco! I suoi sono della Calabria e del Molise. Suo marito è un altro Joe che fa il meccanico.)

Ora siamo ad Est Van, più vicini al centro. Diciamo che, se prima eravamo a Torri, ora stiamo alla Stanga/San Pio. Siamo infatti in fascia urbana, per quanto riguarda i trasporti, e anche qui c’è un autobus, il 9, che come l’1 a Vicenza, va in più direzioni, ma tutti quelli che passano per di qui sono ok, perché abitiamo già nella zona in cui il percorso è unificato. Proprio come l’1 che prendi alla Stanga: che sia Bertesina, -inella, Lerino o Torri, vanno tutti bene.
Manca solo Jean Paul.

Ignara dei miei accostamenti mentali, la mamma ha così commentato la visione su Google street view: “Visto casa, wow, non sapevo di questa possibilità della tecnologia! Ma è quella arancione senza rete di proprietà, con gli scalini e tutta l’erba intorno, o la villetta molto Torri di Quartesolo con la cancellata di proprietà privata e i pilastrini con i mattoncini? Se è quest’ultima, ce n’è una uguale uguale davanti al supermercato di Torri, vedere per credere! Insomma sei a casa! Proprio stile Vicenza, Veneto, Italia, bravo, ciao, M.”. In effetti, mamma, lì ci sta un italiano, ma noi siamo la casa di fronte (vedi filmati).

Al Centro di Cultura Italiano ho conosciuto Clara e Laura, due ragazze della provincia di Torino, che hanno terminato il loro periodo semestrale, come il nostro, l’altro giorno. Sapendo che se ne sarebbero andate, ho chiesto di poter parlare con la loro padrona di casa, e così eccoci qui. Abbiamo convissuto con loro per due settimane e ora siamo momentaneamente soli. Il 30 dicembre, però, verranno a stare con noi Bosse, il nostro ex coinquilino tedesco (l’uomo curriculum), e Julia, la sua ragazza, che nel frattempo lo ha raggiunto.
A dir la verità, nelle regole della casa degli orrori stava scritto che i coinquilini non possono trasferirsi in un’altra casa insieme… ma cosa ci può fare Bill? Rincorrerci per mezza Vancouver minacciandoci di colpirci col tappeto di Cernia?

Blog Comments

Bellissimissimissima!
Quando La Stanga incontra Wisteria Lane, nasce la nuova casa canadese del Dalsa.
Se apri un canale youtube con solo filmatini di 30 secondi in cui commenti roba in giro per Vancouver con una faccetta alla volta (girando la camera verso di te) secondo me fai il botto – esigo l'1% degli eventuali proventi per il consiglio…

allora per chi volesse fare una gita con l' autobus n°1: tutti bene se vi fermate fino chiesa stanga.. poi attenzione..se andate fino bertesinella ok tutti tranne torri perchè gira dopo campetto calcio stanga e andate verso l emisfero!no, errore!quindi attenzione distinguiamo..lerino bertesina bertesinella con torri-settecà. auguri Jean Paul!ps: i biglietti Dalsa li prendi dalla mafia?