AT THE GROCERY’S

  • Giugno 21, 2010







Innanzitutto per cortesia Silvia che hai fatto quel commento così divertente al post precedente, palesati perché mi hai fatto troppo ridere! Vedrò di rispondere domani a modo!

Ora vi racconto l’appassionante avventura di me al super, venerdì, dopo oltre due settimane da che sono qui (sì, avete inteso bene: fino ad adesso mangiato solo mer… ehm, schifezze in giro per strada).
Allora, fatta la laundry (che domani mi tocca rifare), venerdì mi sono pioppato la spesa. Devo dire che dovevo stare fuori solo per quello, avevo calcolato una o un paio d’ore, invece, ancora una volta, ho finito per andare a zonzo col naso all’aria e scoprire una zona che non avevo ancora visitato, e cioé l’Upper West Side.
Sono andato a piedi dalla mia street, la 105, giù lungo Columbus Avenue, arrivando fino al Dakota, che è il palazzo dove abitava John Lennon a New York (Yoko Ono abita tuttora lì) e nei pressi del quale è stato ucciso (devo dire che l’ho riconosciuto in effetTi prima per le foto che facevano i turisti).
Si affaccia su Central Park West all’altezza della 72a strada e poco all’interno del parco lì vicino c’è un dipinto sul pavimento dedicato a Lennon (che dice, semplicemente, Imagine, e ora a voi cantarvela tutto il giorno come ho fatto io venerdì) e anche lo Strawbelly Fields Memorial, un’area di 10.000 m2 dedicata alla memoria del cantante, ispirata naturalmente alla canzone Strawberry Fields Forever dei Beatles.
Tutto l’Upper West Side è molto bello e signorile. Lungo tutta Broadway è pieno di negozi alla moda. Ho anche visto il posto dove ho deciso che mi taglierò i capelli per il matrimonio di mio cugino Andrea nel New jersey il prossimo weekend (Sì, il barbiere ha il robo fuori che gira, bianco, rosso e blu, e sì, mamma, ho i capelli lunghi).
Che differenze tra Upper West e Upper East Side? La guida dice che all’occhio paiono uguali, quando andrò a visitare l’Upper East (dove stavano Oriana Fallaci e Jackie Kennedy, e dove sta Woody Allen, tanto per citare alcuni nomi) vi saprò dire. Grossomodo, comunque: West –> famiglie giovani e liberal, democratiche, presenza maggiore afroamericani, East –> ricchi, repubblicani, anziani.
La “gita” mi ha fatto avere conferma che io sto in una zona che non è né carne né pesce, zona delle “casette” popolari (che poi sono palazzoni enormi), di cui Manhattan ho scoperto è piena. Le “mie” si chiamano Douglass; la maggior parte sono ad East Harlem.

Innumerevoli caffé, ciambelle, gelati, hot-dog dopo, sono finalmente entrato al super, ho scelto un punto vendita della catena Whole Foods che, da quello che ho capito, è attenta al cibo biologico e a prodotti sani. Mi sono quindi indirizzato su frutta e verdura, dall’abbondanza proverbiale (mi immagino che passino degli inservienti ogni due minuti a rimpinzare le file – fila? -, perché i comparti sono sempre pieni a traboccanti, che poi se ti cadono addosso quei pompelmi pesanti come palle mediche che usi alle medie e piene di estrogeni puoi anche dire addio alla tua vacanza in America).
Ho poi preso latticini per le proteine e cereali, perché non sei in America se non fai una colazione da campioni… Oh, e il succo d’arancia, ovviamente (l’acidità di stomaco non ce l’hanno, in America??). Il mio latte è talmente fresco e proveniente da fattorie locali e environment friendly e bla bla bla che scade il 21 luglio. Mah.

E poi, vabbé, tanta tanta birra. Cheers!

P.S.: E’ interessante notare come la mente umana è tarata: ho speso l’equivalente in dollari di quello che abitualmente spendevo a Vicenza quando andavo a fare la spesa (sull’uguaglianza della durata – che è poi la cosa che conta – vi aggiornerò). Forse anche perché i cestini del Pam e quelli di Whole Foods sono più o meno della stessa capienza!

Blog Comments

ma usano il guanto e il sacchettin anca qua?
le frutteverdure te le sei pesate tu sulla bilancia col numerino o ha pesato il commesso?
E soprattutto, c'erano gli imbustatori brufolosi alle casse?

ah bravo mi son dimenticato: no imbustatori, si a sacchetti della spesa de carta ma per fortuna con manici, quindi non dovevo portarli come con un bocia in brasso, come dire. non si pesa niente, solo sacchetto (no guanto) e magicamente alla cassa finale ti danno il prezzo del pomodoro. boh. Ammerica.

se mando li la emily in visiting per un paio di mesi??scambio culturale emisfero vs super de ny?