Qualche anno fa mi è venuta voglia d’improvviso di prendere in mano i miei acquerelli delle medie e cominciare a colorare.
Mio nipote aveva quasi 4 anni e per Natale volevo regalargli un libretto fatto da me, che coprisse i 12 mesi di un anno per lui importante, dato che la famiglia di mio fratello aveva cambiato casa. Ogni mese era rappresentato da un disegno, appunto, ad acquerello.
Poco importa che abbia consegnato il libretto nell’agosto dell’anno dopo: è il pensiero che conta! In ogni caso è una cosa che ho finito nella vita, ed è già un ottimo traguardo!
Da allora ho ripreso a usare i colori ad acquerello a intermittenza ma in questi giorni mi sono deciso a prendere le cose un po’ più seriamente.
Mi piace molto l’acquerello: penso che sia una tecnica che con pochi tratti possa comunicare molto.
Così l’altro giorno sono sato al mio primo seminario (workshop) di colore qui ad Amsterdam, intitolato introduzione all’acquerello, ed è stata un’esperienza molto bella. La location dello studio di disegno era spettacolare, luminosa e dava sul canale principale, l’Amstel. Organizzano molti corsi, ne seguirò presto un altro e a gennaio parteciperò ad un seminario di 3 giorni per imparare a confezionare un children’s book, appunto, un libro per bambini. (Nel frattempo, infatti, è nata un’altra nipote!)
Il seminario durava solo 3 ore e mezza ma mi sono molto divertito: ho imparato le tecniche base, come la gradazione del colore e la cosiddetta acqua su acqua, anche se come si vede ho ancora qualche difficoltà nella pratica.
Dopo le prove con le montagne e i gelati, è stata la volta dei cactus (ho controllato: non si pluralizza!). Io ho voluto dare il mio personale twist.
Questo è un estratto delle mie illustrazioni: ultimamente mi piace esplorare svariate tecniche.
Se vuoi vederne altre, ne trovi di più sulla mia pagina Instagram.
Blog Comments
La rivincita del cactus - CARLO DAL SASSO
Novembre 26, 2019 at 2:00 pm
[…] Se non si era capito, mi piace molto disegnare cactus. Forse perché alle scuole di disegno sono le prime cose che ti fanno disegnare. […]